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Come pulire e lucidare il flauto traverso

Vi dico subito che fare in maniera seria e profonda la pulizia e la lucidatura del flauto traverso non è cosa da poco. Proprio per questo è una operazione che per la quale è necessario rivolgersi ad un riparatore professionista. Questo perchè per fare un ottimo lavoro è necessario smontare lo strumento e la sua meccanica.

Si parte con un primo passaggio in un acido sgrassante che toglie la parte di ossidazione del fusto del flauto meno tenace e ammorbidisce quella più importante. Si passa quindi alla lucidatura con spazzole morbidissime che tolgono solo e soltanto lo sporco senza intaccare l’argento. Dopo un ulteriore lavaggio si ultima il lavoro con la pulizia ad ultrasuoni che toglie tutti i depositi neri nelle parti irraggiungibili a mano, come per esempio le parti angolari delle colonnette o dei camini. Un esempio di lucidatura estrema di un flauto traverso ossidato nerissimo lo potete vedere a questo link

Se il flauto deve essere ritamponato, anche la meccanica riceverà gli stessi trattamenti. Un approccio diverso invece sarà necessario se non si devono cambiare i tamponi. In questo caso la lucidatura dovrà essere eseguita a mano, io mi avvalgo anche di piccole spazzole da odontotecnico.

L’unica cosa che potete fare voi strumentisti è quella di pulire bene il flauto dopo averlo utilizzato, procedendo con una accurata asciugatura interna e togliendo bene le impronte digitali che avrete lasciato nel fusto e nelle chiavi. Queste infatti, essendo composte da grasso, tenderanno a far annerire il flauto. Comunque mai e poi mai utilizzare panni o creme specifiche per argenteria, in quanto i liquidi utilizzati tenderanno ad insinuarsi nei meccanismi della meccanica facendola presto rallentare fino a bloccarne la mobilità

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